Si è concluso con 45 condanne, il processo d’appello dell’operazione antidroga “Impasse” condotta dalla Distrettuale antimafia e dalla Guardia di Finanza, che nel 2022 è sfociata in una serie di arresti. Al centro dell’indagine, un’organizzazione che trafficava droga e che aveva il suo quartier generale nel rione di Giostra. La corte d’appello, presieduta dalla giudice Katia Mangano, ha rimodulato la pena per 36 imputati confermando la sentenza di primo grado per altri 9. Condannato a 17 anni – la pena più alta -, Giovambattista Cuscinà, considerato a capo dell’organizzazione, e pena ridotta anche per Francesco Cuscinà condannato a 12 anni. L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha permesso di scoprire anche i canali di rifornimento in Calabria ed a Catania.