Il “tesoro” dei nomadi sotto sequestro.

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I redditi dichiarati al fisco erano sotto la soglia di povertà (non più di sei mila euro l’anno), ma nella vasca del bagno di casa il rubinetto era a forma di cigno e in oro. Un segno emblematico di come ad alcune famiglie dei “caminanti” di Adrano il lusso piace e che i loro redditi sono tutt’altro che bassi. Lusso che è finito nel mirino della polizia e che ha portato ad un maxi sequestro del patrimonio di un clan familiare che fa riferimento a Giacomo Liotta, 57 anni, che a Cagliari è conosciuto come il “Re di Adrano”.