Il traffico di stupefacenti e l’economia criminale

Seppur in un contesto di evoluzione verso canali di approvvigionamento più sofisticati, il traffico di stupefacenti rimane tra i cardini dell’economia criminale. Nell’inchiesta “Nebrodi 2” vengono individuati due gruppi dediti a coltivazione, acquisto, detenzione, cessione e commercio al minuto di stupefacente. Un ruolo di primo piano viene attribuito a Carmelo Bontempo Scavo, detto pittinissa, impegnato nella coltivazione di marijuana con piantagioni non solo sui Nebrodi ma anche fuori provincia, in particolare nel siracusano, e ritenuto uomo di fiducia di Sebastiano Bontempo “uappo” figura apicale della famiglia. Secondo le dichiarazioni dei collaboratori, nessun estraneo all’associazione poteva coltivare o cedere stupefacente sul territorio di competenza della famiglia mafiosa se non vi fa parte oppure riceve il benestare della stessa.