Secondo gli accertamenti di laboratorio svolti dai carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche, da quella droga sarebbe stato possibile ricavare più di 1.500 dosi da immettere sulle piazze di spaccio. Dosi che, però, non arriveranno mai ai consumatori. Lo stupefacente è infatti finito nelle mani dei carabinieri della Stazione di Francavilla di Sicilia, che lunedì sera hanno arrestato un giovane del posto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma, che hanno operato ai comandi del maresciallo Michele Guagliardo nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, hanno fermato un 30enne mentre si trovava alla guida di un motociclo e durante le operazioni di controllo ha notato come l’uomo mostrasse un nervosismo che ha indotto i militari ad approfondire le verifiche e procedere così ad una perquisizione personale.
