“Inter nos”, assolti Paris e Squillacioti. Il Tribunale condanna 12 imputati

Cade l’accusa di associazione mafiosa per uno degli imputati e l’aggravante dell’agevolazione alla ‘ndrangheta per tutti gli altri. Esce ridimensionato, dopo la sentenza di primo grado emessa ieri dal tribunale di Reggio Calabria, il quadro accusatorio sostenuto dalla procura antimafia dello stretto nel processo denominato “Inter nos”. L’inchiesta, coordinata dalla procura antimafia reggina ed eseguita dalla guardia di finanza di Reggio e dallo Sco di Roma, ipotizzava l’esistenza di un vasto giro di malaffare all’interno degli uffici amministrativi dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Nel processo è rimasto coinvolto anche l’ex consigliere regionale Nicola Paris, eletto nel 2020 con la lista dell’Udc e arrestato con l’accusa di corruzione, che è stato assolto dai giudici del collegio insieme ad altri sette imputati.