Tra gli indagati di “Ducale” anche l’ex senatore Giovanni Bilardi, un lungo vissuto tra i Democristiani e poi esponente di primo piano del centrodestra (eletto a Palazzo Madama nel 2013 con il Grande Sud); l’assessore comunale a “Bilancio, programmazione economico finanziaria, tributi e partecipate”, Domenico “Mimmetto” Battaglia del Partito democratico; e il consigliere comunale Mario Cardia, nell’attualità nel gruppo della Lega a Palazzo San Giorgio ma eletto nelle liste civiche a sostegno del sindaco uscente e confermato Giuseppe Falcomatà. Altri tre politici, quindi, fanno breccia dall’operazione “Ducale”, l’indagine della Procura antimafia e dei Carabinieri del Ros che ha svelato, secondo l’impostazione accusatoria principale, ancora una volta come si intrecci a Reggio la politica e la ’ndrangheta per gestire il potere e ottenere vantaggi in vari settori della pubblica amministrazione.