La droga nei pasti spediti in carcere. In dieci scelgono il rito abbreviato

Dieci hanno scelto il rito abbreviato per ottenere lo “sconto” di pena. Altri due hanno chiesto un rinvio e opteranno probabilmente anche loro per il rito abbreviato. Uno ha invece manifestato la volontà di accedere alla “messa alla prova” e soltanto in due hanno optato per il rito ordinario. Inizia a delinearsi in maniera chiara, in udienza preliminare, il percorso processuale davanti alla gip Ornella Pastore per la maxioperazione antidroga della Distrettuale antimafia di Messina e degli investigatori della Squadra mobile tra Barcellona e Milazzo del 1 ottobre scorso, con cui sono stati smantellati due gruppi criminali dedite al traffico di droga, la prima su Milazzo e l’altra su Barcellona. Si tratta dell’indagine gestita dai magistrati della Dda Fabrizio Monaco e Francesco Massara, secondo cui le due organizzazioni attraverso i capi promotori, che si trovavano in carcere, ad organizzare l’introduzione di stupefacenti e telefonini nella casa circondariale.