Si è concluso con 16 condanne, la maggior parte con uno sconto di pena e alcune conferme, il processo d’appello dell’operazione antidroga “Acquarius” sullo spaccio di droga gestito dal gruppo Mazza Ubertalli nei rioni di Mangialupi e Gazzi a Messina. La sentenza è della corte d’appello che ha rideterminato la pena inflitta per 13 imputati confermando il giudizio di primo grado per gli altri tre. Tra le condanne che i giudici hanno rideterminato quella nei confronti di Lucio Mazza, che è stato condannato a 15 anni, e di Daniele Mazza, condannato a 13 anni e 10 mesi, mentre Lorenzo Ubertalli è stato condannato a 14 anni un mese e 10 giorni.
