La droga viaggiava in ambulanza

L’11 maggio 2020, Giovanbattista Cuscinà viene ripreso da una telecamera installata in vico Bensaia, a Giostra, mentre esce dalla propria abitazione e si dirige verso la via Palermo. Nella mano sinistra – si legge nel provvedimento della gip Tiziana Leanza – ha un involucro dalla forma squadrata, avvolto in una pellicola trasparente – verosimilmente denaro contante – e nella mano destra possiede un telefono cellulare. Nello stesso momento in cui fa tappa in via Palermo, arriva un’ambulanza. Cuscinà si avvicina al portellone laterale destro del veicolo ed effettua un rapido scambio con gli occupanti del mezzo. Rincasa con in mano un altro involucro di colore verde. L’ambulanza, quindi, si allontana in direzione mare e si imbarca sul primo traghetto utile in partenza verso Villa San Giovanni. Agenti della Squadra mobile identificano gli occupanti del mezzo di soccorso in Umberto e Antonio Giuliano Suraci, entrambi di Reggio Calabria.