La gang si riforniva a Gioia Tauro e consegnava la droga a Messina

Si rifornivano di marijuana a Gioia Tauro per poi cederla agli amici di Messina. Non solo spaccio a carico degli indagati del blitz antidroga a Catona – l’operazione dei Carabinieri conclusasi con 18 arresti di cui 15 in carcere e tre ai domiciliari – ma anche episodi di vendita e trasporto di sostanze  stupefacenti. Un lavoretto di poche ore per un guadagno di 5mila euro. Un episodio, ed un’ipotesi di reato, contestato dalla Procura e dai Carabinieri e che emerge dalle carte di indagine dove si proverà a fare luce «la vendita e il trasporto in Sicilia di 10 chilogrammi di marijuana acquistati a Gioia Tauro». Gli inquirenti ricostruiscono ogni passaggio grazie alle intercettazioni ambientali.