«La mafia cambia pelle ma non i suoi obiettivi di controllare i territori»

Le estorsioni a Messina in provincia sono un fenomeno ancora ben radicato nel territorio ma restano troppo poche le denunce. Le ultime operazioni dei carabinieri come la vicenda scoperta dai carabinieri con la richiesta di denaro ad un allevatore nella zona dei Nebrodi per riottenere il bestiame o i tre arresti per la richiesta di denaro al cantiere edile di Fondo Fucile, sono la dimostrazione di un fenomeno ancora esistente. «È la dimostrazione– ha detto il procuratore D’Amato– che mafia continua ad operare, potrà anche cambiare pelle ma continua ad avvalersi anche di queste attività parassitarie non solo per recuperare denaro in occasione delle festività come Natale, Pasqua e Ferragosto ma anche con le tipiche attività attraverso le quali si tende a manifestare il controllo mafioso del territorio».