Quando arrestano in flagranza Caterina Giancotti con due etti di cocaina nella borsa, appena pagata 5mila euro in contanti alla sorella di un boss, succede il finimondo. Esplode Cristian Bandiera, rampante capo della locale ’ndrangheta di Rho, che sospetta una delazione: «Faccio fare una raffica nelle gambe che se la ricorda per tutta la vita». Di armi il clan – 49 le ordinanze firmate dal gip Stefania Donadeo – ne maneggia parecchie, compra e vende pistole e mitra, piazza teste di maiale davanti all’uscio di chi non paga.
