La rete di estorsioni sui Nebrodi messa in piedi dal gruppo mafioso dei Batanesi e dai loro fiancheggiatori nel biennio 2011-2012 ci fu anche secondo i giudici della corte d’appello di Messina, che ieri pomeriggio dopo alcuni “aggiustamenti” hanno sostanzialmente confermato la sentenza di primo grado che fu decisa dal tribunale di Patti e inflitto quattro pesanti condanne ad altrettanti esponenti e “aggregati” del clan. Si tratta di Antonino Conti Mica, originario di Tortorici, Nicolino Gioitta, di Alcara Li Fusi, e poi di Gaetano Sebastiano Liuzzo Scorpo e Liborio Francesco Mileti, entrambi di San Salvatore di Fitalia.
