Le mafie a… tavola. Capaci, cioè, di condizionare anche la commercializzazione dei prodotti che consumiamo stabilmente seduti al desco. Mafie che s’infiltrano, dunque, non solo negli appalti pubblici e nei palazzi della politica ma pure tra le profumate tovaglie di casa nostra. È quanto rivela la Coldiretti nel quinto rapporto sulle “Agromafie” elaborato insieme con l’Eurispes e l’Osservatorio sulla criminalità in agricoltura (presieduto da Giancarlo Caselli).