Tornano liberi, al momento, solo l’ex Presidente dell’Assemblea regionale siciliana Francesco Cascio e il medico palermitano Antonio Di Giorgio, e non tutti i 27 indagati nell’ambito dell’inchiesta sulle logge segrete a Trapani. Il tribunale del riesame ha revocato le misure cautelari per Cascio, accusato di peculato, e anche un altro degli indagati dell’inchiesta “Artemisia” della Procura di Trapani, appunto Di Giorgio, medico palermitano che faceva parte delle commissioni per il riconoscimento delle invalidità.In entrambi i casi il collegio presieduto da Antonella Pappalardo ha dichiarato l’incompetenza territoriale di Trapani e riassegnato il fascicolo a Palermo.
