L’inchino della politica alla mafia. “Stai buono, lui è il capo dei capi”

«Stai buono, non ti inventare un c… È il capo dei capi». Sarebbe intervenuto così Lanfranco Principi sui colleghi amministratori quando nel 2019, sollecitato dalle associazioni antimafia, il Comune di Aprilia stava pensando di costituirsi parte civile nel processo a carico di Patrizio Forniti, accusato di un agguato a colpi di kalashnikov contro un imprenditore di Pomezia e che attualmente è considerato dalla Dda di Roma al vertice dell’associazione mafiosa che per anni avrebbe dettato legge nel nord pontino. Abbastanza per far desistere l’ente locale e per consentire allo stesso esponente del centrodestra di dimostrare la sua affidabilità all’organizzazione criminale che gli avrebbe garantito un pacchetto di almeno 200 voti.