Il boss latitante a Nizza, andava in giro in bicicletta, ma quando, fuggiasco, era a Napoli, si affidava ai favori di un insospettabile gioielliere di via Calabritto a Chiaia. Il salotto nobile della città. E’ il boss Antonio Lo Russo, figlio di Salvatore e nipote di Carlo – la dinastia della camorra di Miano adesso azzerata da arresti e pentimenti – che venne poi arrestato nella città francese e seguì anche lui la strada della collaborazione con la giustizia.
