Si è aperto ieri al Tribunale di Messina il processo d’appello per gli imputati nell’ambito dall’operazione “Concussio”, sulla tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, nel 2008, nell’appalto da un milione di euro bandito dal Comune di Mistretta per lavori di valorizzazione e fruizione dei 12 siti della “Fiumara d’arte” nella Valle dell’Halaesa. Proprio a seguito dell’operazione “Concussio” ci fu l’avvio del procedimento ispettivo che portò poi nel marzo 2019 allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Mistretta, a tutt’oggi amministrato dalla commissione straordinaria.
