Lusso ostentato per dimostrare il potere detenuto dagli affiliati al clan.
Lusso ostentato per dimostrare il potere detenuto dagli affiliati al clan.
La Mobile sequestra una palazzina del rione Mangialupi. I beni sono riconducibili alla famiglia di Alessandro Cutè. Sigilli anche ad un’altra casa, un’auto e due moto.