Mafia e massoneria, blitz fra Licata e Palermo. In manette due “maestri venerabili”.

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Il clan mafioso di Licata poteva contare su un insospettabile funzionario regionale, Lucio Lutri, che era stato “maestro venerabile” della loggia “Pensiero e azione” del Grande Oriente d’Italia. E pure il figlio dell’ultimo capomafia dell’Agrigentino, Vito Lauria, era “maestro venerabile”, della loggia “Arnaldo da Brescia”, pure questa appartenente al “Goi”. Le indagini dei carabinieri del Ros, coordinate dalla procura distrettuale antimafia di Palermo, svelano una rete di affari e relazioni segrete. Sono sette le persone arrestate questa notte sulla base di un provvedimento di fermo disposto dal procuratore Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Paolo Guido e dai sostituti Claudio Camilleri, Calogero Ferrara e Alessia Sinatra.