L’audizione di Antonio Fiumefreddo, ieri pomeriggio in commissione Antimafia, fa seguito a un esposto dello stesso amministratore unico di Riscossione Sicilia, del 28 novembre 2016. Subito dopo aver ringraziato la presidente Rosy Bindi che lo ha appena introdotto, l’avvocato catanese va subito al punto: «I rapporti tra Cosa Nostra e la massoneria, per la refluenza sulla riscossione in Sicilia». Poi afferma: «Intendo fare dei nomi», anticipando la richiesta di secretazione.
