Pene rideterminate e accuse di associazione mafiosa cadute. È quanto emerge dalla sentenza di appello del processo nato dall’operazione “Magma”, inchiesta della Dda di Reggio Calabria contro il clan Bellocco di Rosarno. Nella sentenza dei giudici di piazza Castello cade l’accusa l’associazione mafiosa per Carmelo Aglioti, Domenico Bellocco (classe 1976), Umberto Bellocco, Domenico Bellocco (classe 1980), Vincenzo Italiano, Francesco Corrao, Antonio Loprete, Giuseppe Loprete, Natale Martorano, Domenico Mercuri, Francesco Morano e Domenico Scandinaro. Assolti dall’accusa di traffico internazionale di stupefacenti aggravato dalla agevolazione alla cosca mafiosa Vincenzo Gallizzi, Umberto Bellocco e Bruno Gallace.
