Ridimensionato in appello l’esito del maxiprocesso scaturito dall’operazione “Mandamento Ionico” che si è definito con il rito ordinario nei confronti di 79 imputati. Ieri pomeriggio la Corte di appello di Reggio Calabria, (presidente Lucia Monaco, consiglieri Concettina Garreffa e Francesco Jacinto), all’esito della camera di consiglio durata 10 giorni, ha condannato 35 imputati per quasi 500 anni di reclusione. I giudici reggini hanno confermato solo 8 condanne rispetto al primo grado che si è concluso davanti al Tribunale di Locri, rideterminando la pena per altre 27 posizioni. Sono stati assolti 17 imputati e per altri 14 è saltata l’assoluzione già ottenuta in primo grado, per è quale è stato presentato ricorso da parte della Procura.
