Tutti (eccetto un’unica probabile posizione) in abbreviato gli imputati del processo “Arangea bis”. Domani davanti al Giudice dell’udienza preliminare, Cristina Foti, la formalizzazione della scelta processuale del rito alternativo, rinunciando al dibattimento, che in caso di condanna beneficerebbe della riduzione di un terzo della potenziale pena. Prima udienza all’insegna delle eccezioni preliminari – dalla incompetenza territoriale all’utilizzabilità delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, cuore dell’impianto accusatorio e delle indagini condotte in sinergia operativa da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza – discussioni delle parti e riserva del Giudice che sarà sciolta proprio domani all’Aula bunker. Davanti al Gup si sono ritrovate le 28 persone indagate con un ventaglio di accuse, seppure a vario titolo, chi con posizioni apicali e chi da semplice fiancheggiatore o seconda linea nell’organizzazione criminale che operava nella periferia sud della città.
