Milano, in manette gli usurai cinesi dei casinò: tutti i conti erano segnati su un libro mastro.

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Cinque cinesi sono stati arrestati dalla polizia a Milano perché accusati di usura, tentata estorsione ed esercizio abusivo del credito ai danni di connazionali. I cinque, tutti regolari, hanno ricevuto un’ordinanza di custodia cautelare eseguita dagli agenti della squadra mobile. Gli strozzini erano chiamati dalle vittime “i mangiapelle”: imponevano un tasso di interesse del 10 per cento alla settimana che si attivava anche per prestiti di un solo giorno.