Mille euro per quattro bovini rubati. Uomo dei Bontempo Scavo nella rete

Ha costretto un allevatore a consegnargli mille euro per poter riottenere i capi di bestiame che gli erano stati rubati. Una richiesta estorsiva aggravata dal metodo mafioso, facendo leva sulla forza intimidatrice della propria appartenenza alla criminalità organizzata, che ha portato in carcere il 54enne Biagio Galati. A spiccare l’ordinanza di custodia cautelare a suo carico è stato il Gip del Tribunale di Messina come richiesto della Procura della Repubblica, guidata da Antonio D’Amato, sulla scorta delle indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia. La vicenda risale allo scorso giugno quando dai terreni di proprietà di un allevatore di Castell’Umberto sparirono quattro bovini. Pochi giorni dopo l’uomo fu avvicinato dall’indagato il quale, riferendo di aver saputo della scomparsa, propose la sua intercessione per riuscire a ritrovarli previo pagamento della somma in denaro di mille euro.