Minacciò in aula Saviano e Capacchione: confermata in appello la condanna a 18 mesi per Bidognetti

Colpevoli. Ci sono voluti quasi 17 anni, ma c’è un punto fermo adesso. Il boss dei casalesi Bidognetti e il suo avvocato volevano minacciare lo scrittore Roberto Saviano e la giornalista Rosaria Capacchione. Un minuto, la presidente del collegio, Cristina Scipioni, legge la sentenza e l’autore di Gomorra cede: abbraccia il suo legale e scoppia in lacrime. Singhiozza lo scrittore appena la Corte d’appello di Roma conferma la sentenza di primo grado per Francesco Bidognetti (1 anno e mezzo) e per l’avvocato Michele Santonastaso, (1 anno e 2 mesi) accusati di aver intimidito quelle due firme autorevoli, una minaccia aggravata dal metodo mafioso.” La vittoria resta agli atti, ma la mia vita è stata maciullata, me l’hanno rubata e io non sono stato capace di gestire questa cosa. Ora il mio corpo dovrà essere presidiato, c’era chi per anni ha detto che non avevo bisogno della scorta”.