Tre omicidi in meno di 24 ore fanno tornare lo spettro della faida di camorra nei quartieri della periferia nord di Napoli, insanguinati negli anni scorsi dalla guerra tra il clan Di Lauro e gli «scissionisti» per il controllo dei proventi milionari del traffico della droga. Tutte e tre le vittime avevano precedenti penali, e almeno due di loro erano inserite, secondo gli investigatori, nella geografia delle cosche che si stanno riposizionando per cercare nuove posizioni di potere in un’area storicamente tra le più calde della città.
