Da un lato c’è il rione Fondo Gesù, dall’altro il quartiere rom compreso tra le vie Acquabona, Macello e Pastificio. Sono le due più importanti piazze di spaccio di Crotone dove, negli anni 2020-2023, sarebbero state smerciate elevate quantità di cocaina, eroina e marijuana, di volta in volta provenienti dai mercati di Gioia Tauro, Locride, Isola Capo Rizzuto e Puglia. È l’accusa delineata nell’avviso di conclusione indagine che il sostituto della Dda di Catanzaro Elio Romano, ieri ha fatto recapitare alle 50 persone coinvolte nell’operazione “Grecale” su cui, a vario titolo, gravano 246 capi d’accusa. Il blitz, scattato il 26 novembre 2024 con 49 misure cautelari eseguite dalla Squadra mobile di Crotone, smantellò le due presunte bande di narcotrafficanti e pusher attive tra Fondo Gesù e via Acquabona.
