’Ndrangheta e estorsioni ad Arangea. Nove condanne e tre assoluzioni

Nove condanne e tre assoluzioni nel processo con rito abbreviato “Arangea”. Davanti al Gup Claudio Treglia sono cadute le accuse sostenute a carico di Nicola Sebastiano Fortugno e Alessandra Fortugno (difesi dall’avvocato Saverio Gatto) e Serena Fortugno (difesa dagli avvocati Mirna Raschi e Ettore Aversano). Contestualmente è stato disposto il dissequestro delle aziende “Il bergamotto” e “Citrus”. Seppure ridimensionate rispetto alle pesantissime richieste del pubblico ministero, le nove condanne confermano la solidità dell’impianto accusatorio: Antonio Autolitano (8 anni), Vincenzo Autolitano (8 anni e 8 mesi), Pasquale Federico (4 anni, 5 mesi e 10 giorni), Antonino Ficara (17 anni e 6 mesi), Carmelo Gulli’ (9 anni e 2 mesi), Domenico Modafferi (8 anni), Luigi Musolino (13 anni e 4 mesi), Demetrio Palumbo (17 anni e 8 mesi), Sebastiano Praticò (20 anni).