‘Ndrangheta stragista, dai colloqui in carcere al golpe Borghese.

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È proseguito ieri nell’aula della Corte d’assise d’appello (presidente Bruno Muscolo, a latere Giuliana Campagna) l’udienza del processo ‘Ndrangheta stragista, in cui sono imputati il boss del mandamento mafioso palermitano di Brancaccio, Giuseppe Graviano, e il capobastone di Melicucco, Rocco Santo Filippone, condannati all’ergastolo in primo grado come mandanti del duplice omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo. La discussione di ieri si è snodata con il controesame da parte delle difese del vicequestore Michelangelo Di Stefano, in forza alla Dia di Reggio Calabria, incaricato dalla Procura distrettuale antimafia di eseguire alcuni accertamenti probatori.