«Non risulta alcuna imposizione sulle tumulazioni al cimitero»

Nelle motivazioni del processo “Cemetery boss” – conclusosi in Appello con 2 condanne e ben 5 assoluzioni (ribaltando in maniera netta il verdetto del Gup in primo grado) – un capitolo esclusivo è dedicato al presunto monopolio sul cimitero del rione Modena, il secondo camposanto più grande della città, dove secondo le conclusioni degli inquirenti buona parte dei lavori relativi alla tumulazione e all’estumulazione delle salme, all’edificazione e alla ristrutturazione delle cappelle funerarie sarebbe stata affidata esclusivamente alle ditte «vicine o espressione» degli ambienti della criminalità organizzata.