Omicidio Perdichizzi, il Riesame: Crinò non andava arrestato

Tra le nebbie giudiziarie di un omicidio di dodici anni fa a Barcellona Pozzo di Gotto, anatomia di un’esecuzione rimasta a lungo irrisolta e ritirata fuori di recente con due nuovi presunti colpevoli. Ma c’è adesso un nuovo tassello per l’esecuzione mafiosa che costò la vita a Giovanni Perdichizzi “u spinaciu”, alle sette di sera, fuori dal bar di via dei Vespri, il primo gennaio del 2013 a Barcellona. Perché i giudici del tribunale del riesame di Messina, il collegio era presieduto dalla giudice Maria Vermiglio, hanno annullato integralmente l’ordinanza di custodia cautelare a carico di una delle due persone che la Distrettuale antimafia di Messina indica come killer, ovvero il 39enne Giovanni Crinò detto “roccia”. Non si conosce il dettaglio del provvedimento, perché ancora non sono state depositate le motivazioni.