Ottanta chili di marijuana nascosti in un barile interrato

Droga, armi e materiale esplosivo: più si cerca e più si trova nel capoluogo pianigiano, in questi giorni setacciato in modo capillare dai carabinieri del capitano Nicola De Maio, neo comandante della Compagnia di Gioia Tauro. Dopo il clamoroso ritrovamento di un micidiale arsenale da guerra e di una consistente partita di cocaina estratti dalle viscere della terra con gli escavatori nelle campagne limitrofe alla città e l’ennesimo sequestro di droga effettuato al porto dalle Fiamme Gialle e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, un’altra scoperta clamorosa è venuta alla luce grazie ad un blitz dei militari dell’Arma, supportati ancora una volta dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e dalle Unità cinofile di Vibo Valentia, che ha portato al fermo di un uomo e alla denuncia di un’altra persona. Durante una perquisizione mirata, i carabinieri hanno infatti rinvenuto quasi 80 kg di marijuana, suddivisi in 70 sacchi, nascosti con abilità in un barile interrato a circa un metro di profondità su un terreno riconducibile a quest’ultima.