Coltivare droga tra ortaggi e verdure nel Vittoriese deve rendere parecchio, visto che i sequestri in questo senso si susseguono a ritmi intensi: e così dopo la scoperta della maxi serra con 6 tonnellate e mezzo di marijuana, la polizia ha scovato altre 6.000 piante di cannabis, per un totale di 900 chili di droga, piantate su un’area di 30.000 metri quadrati e mimetizzate tra le coltivazioni di peperoni. Addirittura è saltato fuori anche un macchinario per la produzione del cosiddetto olio di marijuana utilizzato per cucinare. Le manette sono scattate per il titolare di una azienda agricola, il 55enne Roberto Rinaudo, e per due suoi braccianti 31enni originari del Bangladesh.
