Non c’è stata nessuna infiltrazione mafiosa nella gestione del termovalorizzatore di Gioia Tauro. Così ha deciso la Corte d’appello di Reggio Calabria che, nella giornata di ieri, ha emesso la sua sentenza. I giudici di piazza Castello hanno rigettato l’appello proposto dalla procura antimafia di Reggio Calabria nei confronti di Gioacchino Piromalli, Giuseppe Pisano, Domenico Pisano e Paolo Pisano. I quattro imputati sono stati tutti assolti dalle accuse che gli erano state mosse dalla Dda reggina. La procura non aveva proposto appello, invece, nei confronti degli altri imputati coinvolti nel procedimento e assolti in primo grado dal tribunale di Palmi, l’avvocato Giuseppe Luppino, Saverio Fondacaro, l’ex sindaco di Villa San Giovanni Rocco La Valle e Ilenia Giuseppina Coco.
