Potenza criminale illimitata. La ‘ndrangheta reggina mantiene la leadership mondiale negli affari della droga, senza manifestare alcun segno di cedimento, nonostante i continui sequestri ed arresti della “squadra Stato” di Reggio Calabria. L’operazione “Pratì” – il blitz dell’alba di ieri contro le famiglie mafiose della Locride, di Platì, Siderno e Gerace è sfociata in 21 misure cautelari (14 in carcere e 7 ai domiciliari) emesse dal Gip di Reggio Calabria, su richiesta della Procura antimafia, ed eseguite dalla Polizia di Stato (quattro gli irreperibili): tutti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti con l’aggravante della ingente quantità, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, coltivazioni di piantagioni di canapa indiana, commercializzazione della marijuana ricavata e detenzione illegale di armi comuni da sparo.