Presunti brogli elettorali a Reggio. Tutti a processo i cinque indagati

Andranno a processo per i presunti brogli elettorali consumati a Reggio, nell’ormai celebre seggio numero “88” nella frazione collinare nord Sambatello. Il Gup di Reggio Calabria, Francesca Mesto, ha rinviato a giudizio le cinque persone che, secondo la ricostruzione della Procura, avrebbero alterato i consensi elettorali a favore di specifici candidati nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Reggio Calabria del 20 e 21 settembre 2020 e per la corsa al Consiglio regionale della Calabria del 26 gennaio 2020. . Esclusi dal Gip qualsiasi ingerenza e collegamento con la ‘ndrangheta, il Tdl di Reggio ha annullato anche l’ipotesi di reato di corruzione elettorale finalizzata ai brogli elettorali contestata a Daniel Barillà, indicato come colui che avrebbe corrotto una scrutatrice con promesse di assunzioni lavorative in cambio della commissione di brogli elettorali.