Con la pronuncia della Corte d’appello di Catanzaro si è concluso il procedimento di secondo grado a carico degli imputati coinvolti nell’operazione “Anteo” che hanno scelto di essere giudicati con rito ordinario. La sentenza ha sancito conferme di condanne, riduzioni di pena e un’assoluzione. L’operazione Anteo, coordinata dalla Dda di Catanzaro, scattò all’alba del 17 marzo 2021 e portò all’esecuzione di 30 misure cautelari. Aveva delineato l’esistenza di un gruppo criminale strutturato, attivo nel basso Ionio catanzarese, con base operativa a Chiaravalle Centrale, e ramificazioni nelle province di Vibo e Reggio. Il sodalizio sarebbe stato finalizzato principalmente al traffico di droga, ma anche a estorsione, detenzione e porto illegale di armi comuni e da guerra, ricettazione, furti e traffico di esplosivi, con l’aggravante del metodo mafioso.
