La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha chiesto 109 anni di reclusione nei confronti di quattro imputati del processo (con rito ordinario) scaturito dall’operazione Molo 13. La pm Debora Rizza, al termine della sua requisitoria, ha chiesto la condanna a 30 anni di carcere per Cosimo Damiano Gallace, Domenico Vitale e Francesco Galati e la condanna a 19 anni di carcere per Angelo Gagliardi, tutti appartenenti alla potente cosca Gallace, il primo in qualità di capo del sodalizio, gli altri in quanto organizzatori e partecipi. Nel chiedere la condanna per gli imputati, il pubblico ministero ha chiesto altresì ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Catanzaro il rigetto di tutte le eccezioni sollevate nel corso del processo, in particolare quella avente ad oggetto la non utilizzabilità delle chat.
