Quattro collaboratori di giustizia per ripercorrere e rafforzare il quadro d’accusa del processo “Eracle”, il filone in ordinario che si sta celebrando in Tribunale collegiale (presidente Fabrizio Forte). Su disposizione della Procura distrettuale antimafia – in aula il Pubblico ministero Sara Amerio – sono sfilati, inevitabilmente in videoconferenza dalle rispettive località protette, i pentiti Giacomo Ubaldo Lauro (il primo storico pentito della ‘ndrangheta reggina insieme a Filippo Barreca), Paolo Iannò (l’ex braccio destro di Pasquale Condello “il supremo” e reggente la “locale” di ‘ndrangheta di Gallico), Vincenzo Cristiano (un passato da insospettabile ma fedelissimo delle cosche di Villa San Giovanni) e Vittorio Fregona (per le cronache un picciotto della criminalità spicciola della città molto vicino ai clan di Reggio sud).
