Quei rampolli dei clan in pista con la pistola. E ora si teme una vendetta

Eugenio Palermiti – Eugenio come il nonno, il capoclan più spietato e temuto, quello che si faceva chiudere nella gabbia dei pittbull dai suoi sgherri per combattere contro i cani e ucciderli a mani nude – qualche tempo fa entrò nella scuola che frequentava una sua fidanzatina. I docenti e i bidelli saltarono sulla sedia, per la paura. Perché Palermiti è qui? Eugenio entrò in classe, prese il telefono della ragazza e andò via. Doveva controllare chi le aveva scritto, raccontò agli amici. Gli avevano raccontato brutte cose. Da quel giorno lei ha preso ad amarlo ancora di più, ha scritto sui social. Nessuno, nemmeno a scuola, lo ha mai denunciato. Ivan Lopez fu ucciso in un agguato di mafia nel luglio del 2021. Per Antonella, la vittima innocente di questo primo giorno di autunno nero, non era solo lo zio. Ma quasi un padre.