Ripuliva i soldi della “cupola” catanese, in Appello sconto di pena per il boss Cesarotti

Lo “sconto” della Corte d’Appello nei confronti dell’uomo d’onore Giuseppe Cesarotti è stata consistente. La pena infatti è stata ridotta da 15 anni e 4 mesi a 10 e 4. Il boss (storico) dei Santapaola è l’uomo che pedinato e monitorato dal Ros ha permesso di ricostruire una parte consistente del tesoretto della cupola catanese di Cosa nostra e individuare faccendieri e testa di legno dei mafiosi di “sangue” dell’Etna. L’inchiesta, denominata Samael, permise di cristallizzare società e beni che sarebbero serviti per ripulire i fondi neri dei vertici del clan. Da quelle indagini scaturì anche un provvedimento di misure di prevenzione che vede nella veste di proposto il capo dei capi Nitto Santapaola.