Scommesse clandestine a Messina. Un volume d’affari da capogiro

Un volume d’affari di «ingentissime dimensioni» che, nell’arco di circa cinque mesi, è stato quantificato dalla Guardia di Finanza in oltre 500 mila euro. E la stima è per difetto. Il giro di denaro, con cifre da capogiro, è uno degli aspetti che emerge dalle pagine dell’ordinanza dell’operazione “Kappa”, l’indagine della Guardia di Finanza, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina, su un’organizzazione che gestiva un giro di scommesse clandestine online attraverso canali diversi da quelli consentiti dalla legge. Il blitz è sfociato in 22 arresti 9 in carcere e 13 ai domiciliari. In un passaggio dell’ordinanza, il gip Eugenio Fiorentino osserva che l’organizzazione, sulla base delle conversazioni intercettate, per quello che riguarda solo Letterio Arcolaci, che insieme a Carmelo Salvo è considerato a capo del gruppo, avrebbe prodotto un volume d’affari nel periodo compreso tra maggio 2022 e settembre 2023, di 529.637 euro.