La Direzione distrettuale antimafia ha posto sotto sequestro i beni di due fratelli marsalesi imprenditori ritenuti contigui a Cosa Nostra. Il valore dei beni sequestrati, mobili e immobili, conti correnti bancari, due aziende per la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli e società con sede in vari centri della provincia è stato stimato in oltre 11 milioni di euro. Si tratta del patrimonio riconducibile ai fratelli Antonio e Massimo Antonio Sfraga, di 45 e 38 anni, arrestati nell’aprile scorso dalla Sezione operativa della Dia di Trapani in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, poichè ritenuti responsabili di illecita concorrenza con minaccia o violenza, in concorso, aggravata.
