Tre milioni di euro. A tanto ammonta il sequestro di beni eseguito dai finanzieri del comando provinciale di Palermo nei confronti di Giovanni Luppino e del suo nucleo familiare. A disporlo la sezione Misure di prevenzione del tribunale di Trapani che ha accolto la richiesta della Dda di Palermo diretta da Maurizio De Lucia. Le indagini patrimoniali si basano sul lavoro dei finanzieri del comando provinciale di Palermo, che hanno ricostruito il profilo patrimoniale dei Luppino. Sotto sequestro sono finite due società a Campobello di Mazara che si occupano di produzione di olio e commercializzazione di frutta e ortaggi, sette immobili, fra appartamenti e terreni a Campobello di Mazara e Castelvetrano, tre rapporti bancari e un autoveicolo.
