Sigilli a ville, terreni e imprese edili per 850mila euro

Sigilli a ville, terreni e due imprese edili riconducili a un presunto affiliato alla cosca della “montagna”. I finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme, guidati dal comandante, il maggiore Valentino Luce, su disposizione del Procuratore generale Giuseppe Lucantonio e del sostituto Luigi Maffia, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di beni mobili ed immobili riconducibili ad Andrea Scalzo, 45 anni, ritenuto affiliato alla cosca di ‘ndrangheta “Scalise” operante nei comuni del Reventino, identificata anche come “gruppo storico della montagna”. Il provvedimento è stato emesso dalla Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro, su richiesta della Procura Generale, sulla base delle indagini svolte dal Nucleo Mobile della Guardia di finanza di Lamezia, nell’ambito del procedimento di esecuzione della pena definitiva comminata al condannato, a conclusione del processo nei confronti dei membri dell’organizzazione criminale degli Scalise.