Sigilli ai beni di Giuseppe Iaquinta, «referente» dei Grande Aracri.

Sequestro,beni,Giuseppe,Iaquinta,contiguità,'ndrina,Grande,Aracri,Crotone

Prima la condanna a 13 anni di reclusione a dicembre 2020 nel processo d’appello scaturito dall’operazione “Aemilia” adesso il maxi-sequestro di beni per un valore di 10 milioni di euro. Piomba una nuova tegola giudiziaria sul 63enne di Cutro Giuseppe Iaquinta, il padre di Vincenzo, l’ex calciatore campione del mondo nel 2006 ed ex attaccante di Udinese e Juve. Il 63enne è considerato imprenditore di riferimento della potente cosca cutrese dei Grande Aracri.