Ha cercato di minimizzare il tutto, in ogni caso degli otto “appassionati” finiti in carcere dopo il blitz dell’indagine “Piste di sabbia” sulle corse clandestine dei cavalli, Siracusano, alias Dino il milazzese, è stato l’unico ad aprira bocca, perché gli altri indagati si sono tutti avvalsi della facoltà di non rispondere.
