Confiscato l’intero patrimonio di Salvatore Domenico Tassone, imprenditore del settore della produzione di calcestruzzo e della lavorazione di inerti. Nato a Sorianello (Vibo Valentia), ma da una vita residente a Polistena, Tassone si è visto privare di beni mobili e immobili per un valore di oltre 47 milioni e, nello stesso tempo, ha avuto applicata la misura della sorveglianza speciale per la durata di 4 anni.